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Microsoft AI Builder: La Power Platform si arricchisce grazie alle componenti di IA e Machine Learning low-code

Avete mai pensato di poter integrare facilmente un modello predittivo basato su intelligenza artificiale per poter prevedere informazioni come la data di consegna di merci, o la probabilità di vincere un’opportunità? O di poter identificare specifici prodotti tramite una foto dallo smartphone, e ritrovarvi i dati registrati automaticamente all’interno del vostro database, il tutto senza dover scrivere nemmeno una riga di codice?

Oggi questo è possibile. Microsoft AI Builder, tool della Power Platform, rende le IA sempre più accessibili, consentendo agli utenti di costruire un gran numero di modelli e di beneficiare della potenza e della versatilità delle intelligenze artificiali all’interno dell’ecosistema Microsoft.

Il boom attorno alle intelligenze artificiali non accenna ad esaurirsi: nel giro di pochi anni abbiamo visto come le IA sono passate ad essere “concetti” futuristici, dal sapore quasi fantascientifico, a veri e propri strumenti integrati, sempre più alla portata di tutti.

All’interno di questa di AI-mania, Microsoft non è rimasta a guardare
A partire da Microsoft Copilot – il nuovo AI companion rilasciato lo scorso anno e di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo – l’obiettivo dimostrato dalla casa di Redmond è chiaramente quello di voler integrare le IA a 360° all’interno di tutto quello che è il suo panorama di applicativi in modo sempre più accessibile, e Microsoft AI Builder rappresenta alla perfezione come effettivamente stia procedendo verso questo.

Intelligenza Artificiale, Machine Learning e quant’altro: l’offerta IA di Microsoft e l’introduzione ad AI builder

Quando si pensa ai programmi di intelligenza artificiale, molti sono i nomi di aziende e di servizi che negli ultimi tempi sono diventati protagonisti in questo scenario  e tra questi, non manca di certo Microsoft. Il rilascio di Microsoft Copilot è solo una delle tante conferme che Microsoft stessa sta investendo attivamente in questo ambito, distribuendo sistemi basati su intelligenza artificiale e integrandoli sempre più all’interno dei suoi applicativi e dei suoi programmi.

Ma Copilot non è stato di certo l’unico, né tantomeno il primo, tool IA di casa Microsoft. Esistono diversi applicativi e servizi, alcuni già annunciati e/o rilasciati a breve, che mirano a sfruttare al meglio quelle che sono le potenzialità del Machine Learning e computazione dati delle IA. Tra questi c’è Azure ML Studio, evoluzione del Machine Learning studio classic già attivo, che verrà rilasciato il prossimo agosto come nuovo servizio IA di Azure destinato a sviluppatori e tecnici specializzati per la creazione di modelli e soluzioni basate sul Machine Learning, e finalizzate all’integrazione delle IA nei processi e nelle operazioni aziendali.

Ma non esistono soluzioni rivolte esclusivamente a specialisti o programmatori. Esistono infatti anche soluzioni di tipo low-code / no-code che permettono anche a chi non ha una conoscenza specialistica in ambito di programmazione di poter lavorare con le IA.

Una di queste è proprio Microsoft AI Builder.

Che cos’è Microsoft AI builder: il tool low code della Power Platform

Annunciato ufficialmente durante il Microsoft Business Application Summit 2019, sin da subito Microsoft AI Builder viene presentato come piattaforma di tipo low-code / no-code che va ad inserirsi all’interno della Power Platform di Microsoft come tool per la creazione e l’integrazione di modelli basati su IA.

“Ma integrati dove? E cosa sono questi modelli?” potrebbero essere le prime domande a sorgere riguardo questo argomento. Partiamo dall’inizio.

AI Builder è parte della Power Platform ed è un componente trasversale che va ad inserirsi all’interno dell’ecosistema Microsoft per l’integrazione di funzionalità di IA e Machine Learning. Facendo parte della Power Platform, AI Builder può essere utilizzato direttamente da Power Apps o da Power Automate, all’interno della sezione dedicata “AI Hub”, in modo tale che non solo possa essere integrato in applicazioni e processi già noti e in uso, ma possa appoggiarsi anche a Microsoft Dataverse per quanto riguarda la base dati – oltre alla possibilità di appoggiarsi ad altre fonti dati in cloud quali SharePoint, OneDrive, Azure, etc…

MsAIBuilder_Home

All’interno di AI Builder sono presenti quelli che vengono chiamati “modelli AI”, dei veri e propri modelli precostruiti basati su concetti quali algoritmi di machine learning, cognitive computing e natural language processing – tutta una serie di definizioni che, se comunemente non dicono nulla o creano solo confusione, sono alla base di ciò che sta dietro le IA e che permette loro di processare e imitare il linguaggio e il pensiero umano, e auto-addestrarsi su set di dati secondo regole definite.

Il fatto che esista una libreria di modelli già preconfigurati pronta all’uso è il punto di forza di AI Builder: Microsoft permette così ai propri utenti di avere accesso ad un tipo di tecnologia finora esclusivo, evitando di dover andare ad occuparsi di tutti quegli studi e configurazioni dietro le quinte che di solito sono patrimonio di pochi utenti specializzati.
Tuttavia, qualora si volesse creare il proprio modello da zero senza basarsi su un qualcosa di già esistente, sarà possibile farlo tramite i servizi di Microsoft Azure AI, ampliando ancora di più le possibilità a diposizione.

Funzionalità di AI Builder: dalla scelta del modello alla configurazione step-by-step

Una volta entrati nell’AI Hub, le principali categorie di intelligenza artificiale attualmente disponibili sono:

  • Moduli di processazione dati per estrapolare e/o individuare informazioni chiave all’interno di testi e documenti;
  • Rilevamento automatico di oggetti all’interno di immagini;
  • Riconoscimento ed estrazione testo all’interno di immagini grazie alla tecnologia OCR (Optical Character Recognition);
  • Analisi del sentiment di un qualsiasi testo;
  • Traduzione automatica di testi in diverse lingue;
  • Previsione di risultati basati su uno storico dati e utilizzando algoritmi di machine learning per prevedere futuri risultati possibili.

Per ognuna di queste categorie, sarà possibile consultare i relativi modelli già preconfigurati e messi a disposizione nella libreria.

MsAIBuilder_Modelli

La possibilità di avere maggiori informazioni introduttive sul singolo modello, potendolo testare semplicemente grazie ad un singolo click, e l’interfaccia altamente user friendly rendono AI Builder uno strumento semplice e alla portata di tutti.

Non solo: una volta cliccato sul modello scelto, si potrà consultare la documentazione dedicata grazie al link fornito direttamente da Microsoft, e si potrà procedere alla configurazione del modello stesso tramite procedura guidata, indicando all’occorrenza se il modello dovrà essere agganciato ad una app specifica o ad un flow, oppure dovrà essere utilizzato come fonte per registrare nuovi dati all’interno del proprio database.

MsAIBuilder_Modelli_Esempio

Una volta terminata la procedura di configurazione iniziale, se previsto – come nel caso dei modelli di tipo predittivo – sarà necessario “addestrare” nel vero senso della parola il modello vero e proprio, fornendogli una base dati e dei parametri su cui fare le proprie previsioni, assieme all’obiettivo finale da valutare:

MsAIBuilder_Modelli_Training result

Terminata anche la fase di addestramento e constatati i feedback ottenuti, il modello sarà a tutti gli effetti pronto per essere utilizzato.

Come utilizzare AI Builder: il sistema a crediti

Finora abbiamo parlato di funzionalità e integrazioni, ma potrebbe venire naturale chiedersi cosa sia previsto per quanto riguarda costi e licenze, e se sia previsto una sorta di piano di pagamento o simili.

Attualmente, per poter utilizzare Microsoft AI Builder è stato implementato un sistema a crediti, tramite un modello di “licenza in base alla capacità”. Tali crediti serviranno per avere accesso alle varie funzionalità all’interno del tenant Microsoft, e dovranno essere assegnati in tutti gli ambienti in cui sarà previsto l’utilizzo di componenti AI Builder.

Sarà possibile acquisire crediti in diversi modi:

  • alcune licenze forniranno già in automatico un massimo di crediti all’utente a cui la licenza è stata assegnata, senza ulteriori costi aggiuntivi;
  • verranno forniti crediti direttamente dal componente aggiuntivo di capacità AI Builder;
  • acquistandoli direttamente, gestendo e monitorando le spese assieme a tutte le altre spese previste all’interno della parte di Fatturazione della Power Platform;
  • infine, la stessa versione di valutazione di AI Builder fornirà crediti gratuitamente per poter testare le varie funzionalità presenti.

Ogni modello di AI Builder prevede un diverso meccanismo di consumo del credito. Tale consumo di crediti verrà azzerata ogni primo giorno del mese, dando la possibilità di estendere i crediti acquisiti o di richiedere proroghe in caso vengano esauriti in anticipo.

Nonostante questo, sarà sempre possibile utilizzare AI Builder gratuitamente nella versione di prova, anche se il tenant dell’organizzazione non ha ancora acquisito crediti Ai Builder. Inoltre, il piano Power Platform development plan prevede già dei crediti mensili che sviluppatori e programmatori potranno utilizzare nell’ambiente develop della Power Platform.

Infine, è già stato annunciato che, con la prossima Wave del 2024 di aprile, verrà introdotto anche un nuovo sistema di pagamento del tipo pay-as-you-go, basato quindi non sull’acquisto preventivo di crediti a inizio mese ma sul consumo e sull’utilizzo effettivo che ne verrà fatto, con la possibilità di settare un limite massimo oltre cui non eccedere.

Dopo questa panoramica su AI Builder e sull’impegno che Microsoft sta profondendo  nel campi delle IA, ci auguriamo di avervi fatto venire un po’ di curiosità su quanto oggigiorno, anche una persona senza necessariamente conoscenze avanzate in ambito informatico o digitale, possa effettivamente diventare parte attiva in questa rivoluzione digitale che sta continuando ad avanzare in modo dirompente. Di certo, le IA stanno evolvendo in modo straordinario e, per quanto siano ancora oggetto di discussioni e di dibattiti, è innegabile che saranno strumenti sempre più parte della nostra quotidianità.

Chissà se, grazie all’AI Builder e all’accesso alle IA di un pubblico sempre più maggiore, potranno essere sviluppate quelle tecnologie destinate a rivoluzionare la nostra quotidianità – o quantomeno, il modo di fare business.

 

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Intranet:I migliori servizi del 2023

Microsoft Viva per abilitare all’eccellenza

Come ogni anno, il contest indetto dal Nielsen Norman Group a proposito delle migliori 10 intranet del 2023, offre spunti interessanti.

Dal report sono emersi i servizi più innovativi e performanti per i progetti premiati:

  • il supporto alla modalità di lavoro ibrido
  • la promozione della connessione e della collaborazione
  • l’utilizzo efficace dell’intelligenza artificiale grazie ai chatbot
  • la crescita dei dipendenti
  • il potenziamento del concetto di intranet verso il digital workplace

Vediamo cosa si intende nel dettaglio e come Microsoft può abilitare tali funzionalità partendo, nel nostro caso, dall’assunto che il portale intranet sia realizzato su Microsoft SharePoint.

Modalità di lavoro ibrido

L’allentarsi della pandemia ha favorito per molte aziende un modello di lavoro ibrido. Per tale motivo le intranet hanno agevolato questo tipo di impostazione fornendo servizi ad hoc quali ad esempio:

  • prenotazione scrivanie, posti auto e mensa aziendale
  • possibilità di verificare il volume di afflusso negli uffici nei diversi giorni per fare una scelta di accesso consapevole
  • servizio aggiornamento facoltativo sullo stato della vaccinazione
  • erogazione di informazioni sulle norme di comportamento igienico/sanitarie

Grazie alla dashboard di Viva Connection, l’accesso alle attività quotidiane è immediata e funzionale.

Promozione della collaborazione

L’utilizzo della intranet per connettere i dipendenti migliora la produttività, la creatività, l’innovazione e il lavoro di squadra, rispondendo al contempo alle esigenze intrinseche di interazione sociale e culturale che i dipendenti potrebbero aver perso a causa della pandemia.

Per promuovere la connessione i contenuti condivisi sono diventati più ingenti e tesi alla collaborazione interna.

Sono state create comunità, gruppi di collaborazione, wiki, sondaggi e scambi di informazioni “più ludiche” per avvicinare maggiormente le persone, anche se non in presenza.

L’applicazione di Viva Connection e di Viva Engage abilita il processo di comunicazione grazie a strumenti facili da usare ed integrati dentro Teams, favorendo la creazione di community interne.

Chatbot ed intelligenza artificiale

Grazie ai chatbot, i dipendenti possono usufruire di modi innovativi per accedere a informazioni e servizi.

Attraverso la capacità di comprendere e rispondere a domande in linguaggio naturale, questi chatbot offrono un’interfaccia intuitiva e facile da usare.

Dalla risposta alle domande più frequenti, alla fornitura di assistenza personalizzata, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale hanno migliorato il self-service dei dipendenti e ridotto le richieste di supporto.

Viva Topics risponde ad analoghe necessità di ricerca e supporto creando reti di contenuti interconnessi per argomento.

Crescita e sviluppo professionale

Per trattenere i dipendenti durante le grandi dimissioni e aiutare i talenti a crescere, le migliori intranet hanno incluso servizi legati alla carriera. Questi sono rappresentati da spazi centralizzati dove i dipendenti hanno potuto accedere a risorse, strumenti e indicazioni per l’apprendimento continuo, lo sviluppo delle competenze e la pianificazione della carriera.

In taluni casi, grazie alla intelligenza artificiale, si sono abbinati i dipendenti a profili, progetti e posizioni organizzative rilevanti in base alle competenze, esperienze e ambizioni di carriera.

La definizione degli obiettivi ha consentito ai dipendenti di gestire lo sviluppo della propria carriera e di accedere alle risorse di apprendimento in un hub centralizzato.

Viva Learning supporta questo processo grazie all’accesso agevolato alla formazione.

Viva Goals permette di definire obbiettivi per team e per i singoli e monitorarne l’avanzamento.

I manager sono stati  supportati nella crescita del loro team, mentre la funzione di definizione degli obiettivi dei dipendenti, ha permesso loro di impostare e gestire i piani annuali di sviluppo.

La intranet come digital workspace

Le integrazioni di app che visualizzano le informazioni direttamente sulla intranet sono diventate un must per le migliori intranet.

Nel 2023, la maggior parte dei vincitori ha dimostrato che una intranet non è più solo uno strumento in cui ottenere notizie ma è un luogo in cui svolgere attività lavorative senza cambiare applicativo.

Molte intranet presentano:

  • elenco delle attività da svolgere e la possibilità di richiedere, inviare, monitorare e approvare le attività
  • integrazioni con software di hr per prenotare risorse, assenze, accesso a cedolino e welfare

Sempre di più il percorso di evoluzione delle intranet verso il Digital Workplace si concretizza, e anche grazie agli strumenti Microsoft come la suite Viva e flussi PowerAutomate, l’interconnessione è sempre più semplice e a portata di mano.

 

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Modern Workplace Consultant

novità della 2023 Wave 1 per Dynamics 365 e Power Platform

Il 2023 è appena iniziato, ma possiamo già iniziare a scoprire le novità previste dalla prima ondata di rilasci per Dynamics 365 e Power Platform

A fine gennaio Microsoft ha pubblicato i piani per la prima “ondata” di rilasci 2023 per Microsoft Dynamics 365 e Microsoft Power Platform, una raccolta che contiene centinaia di nuove funzionalità e miglioramenti che verranno rilasciati tra aprile e settembre 2023. Anche questa “ondata” conferma l’impegno di Microsoft per creare applicazioni ed esperienze che possano aggiungere valore a ogni ruolo, abbattendo i silos tra dati, informazioni e persone.
Ma le novità non riguardano solo Dynamics 365 e Power Platform: da questa wave, anche il pianificatore di rilascio per Dynamics 365 e Microsoft Power Platform è stato migliorato. D’ora in avanti, infatti, sarà possibile visualizzare e gestire i piani di rilascio di tutte le ondate attive in un’interfaccia unificata e interattiva, dando agli amministratori la possibilità di personalizzare, filtrare, ordinare e condividere questi piani.
Ma vediamo in dettaglio alcune delle novità previste.

Microsoft Dynamics 365

Partiamo dalle novità più interessanti per Dynamics 365.

Per Dynamics 365 Business Central prosegue l’implementazione di funzionalità finanziarie avanzate per la gestione delle transazioni Intercompany e l’introduzione di diversi miglioramenti all’area di gestione del magazzino per rendere più efficienti i processi dei clienti. Durante questa “ondata” verrà inoltre migliorata l’esperienza di onboarding dei clienti, con nuovi set di configurazioni predefinite. Inoltre, le funzionalità di Microsoft Power Platform e Microsoft 365, incluso Teams, saranno perfezionate, consentendo migliori opportunità di reporting, automazione e collaborazione.

Con i rilasci della 2023 wave1 per Dynamics 365 Sales, verranno rese disponibili nuove funzionalità per l’engagement personalizzato e basato sugli account, suggerimenti azionabili basati sull’intelligenza artificiale all’interno del flusso di lavoro del venditore, un layout aggiornato dei moduli e un nuovo spazio di lavoro per la gestione delle opportunità. Inoltre, nel corso di questa ondata verranno rilasciati modelli di e-mail migliorati, suggerimenti di contenuti e funzionalità per i messaggi di testo, oltre a varie nuove funzioni per creare, eseguire cicli e ottimizzare le sequenze di vendita.

Dynamics 365 Marketing offre funzionalità di vendita e marketing integrate per consentire ai commerciali e agli specialisti del marketing di lavorare come un unico team e accelerare le pipeline.
Con questa wave verranno rilasciare nuove funzionalità come una nuova dashboard di analisi business-to-business (B2B), l’attivazione di più destinatari di e-mail, la timeline delle e-mail, per consentire alle aziende di aumentare la produttività e l’efficienza organizzativa e per migliorare l’analisi delle campagne marketing.

Dynamics 365 Customer Service consente agli agenti di lavorare in modo più efficiente grazie ai miglioramenti apportati alle funzioni vocali, all’instradamento unificato, all’integrazione con Microsoft Teams per facilitare la collaborazione. Nel corso di questa ondata, Microsoft continuerà ad investire nell’intelligenza artificiale in tutto il contact center, con risposte intelligenti suggerite e solide analisi in tempo reale con personalizzazione.

Per Dynamics 365 Field Service gli aggiornamenti porteranno una nuova scheda di pianificazione per gli addetti alle spedizioni. I lavoratori in prima linea potranno consultare i loro appuntamenti direttamente in Outlook, trovare le informazioni più velocemente grazie a una ricerca globale ottimizzata e apprezzare i miglioramenti delle prestazioni e dell’affidabilità dell’app mobile.

Microsoft Power Platform

Anche per Power Platform non mancheranno novità interessanti.

Power BI continua la sua evoluzione per aiutare individui, team e organizzazioni a promuovere la cultura dei dati. Per i singoli utenti è stata migliorata l’esperienza di creazione, aggiungendo la visualizzazione del diagramma Power Query in Power BI. Per i team, è stata migliorata la gestione delle riunioni e del multitasking per aiutare gli utenti a lavorare senza soluzione di continuità con i loro dati, ovunque essi si trovino.

Gli aggiornamenti per Power Apps si concentreranno sulla riduzione del rischio per le organizzazioni con capacità di governance avanzate, garantendo un facile onboarding, e sull’utilizzo di funzionalità low-code secondo modalità scalabili e gestibili dalle organizzazioni. Gli sviluppatori, indipendentemente dal livello di competenza, saranno più produttivi grazie alle moderne esperienze per la creazione di app e gestione di dati e logica. I clienti beneficeranno della modernizzazione delle esperienze web e mobile.

Per Power Automate verranno rilasciate nuove funzionalità per semplificare la creazione di nuovi flussi descrivendoli in linguaggio naturale. Questo, insieme ad altri miglioramenti dell’esperienza per la creazione e l’authoring dei flussi, renderà ancora più facile iniziare a lavorare per i nuovi utenti. Questi miglioramenti includono l’introduzione di code di lavoro in cui le attività automatizzabili possono essere visualizzate e gestite insieme, oltre a fornire una connettività più semplice a un computer per i flussi desktop, eliminando la necessità di installazioni aggiuntive e gestendo la password.

 

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