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innovazione tecnologica

Come le aziende possono ottenere vantaggi competitivi grazie alla conversione al digitale attraverso ERP, CRM e cloud.

Nel corso della storia, l’innovazione tecnologica ha spesso suscitato diffidenza e resistenza da parte di coloro che si aggrappavano al passato. Nel corso dei miei studi umanistici sono rimasta molto colpita da un esempio di questo fenomeno: nel XVIII secolo, quando iniziarono a diffondersi il libro e la lettura silenziosa, questi strumenti divennero oggetto di controversie e critiche. In quel periodo, alcuni temevano che il progresso della società fosse minacciato dall’emergere di nuove forme di comunicazione e dall’abbandono delle pratiche tradizionali e questo atteggiamento si è protratto nel secolo successivo. Quella che oggi è considerata una pratica virtuosa, all’epoca era percepita come un elemento di corruzione dell’integrità delle persone (in particolare delle donne, ovviamente). Senza arrivare a questi eccessi, ai nostri giorni stiamo vivendo una situazione simile in cui l’evoluzione digitale sta ridefinendo il modo in cui le aziende operano e gestiscono i propri affari. La diffidenza nei confronti dei cambiamenti e delle nuove tecnologie è ancora presente, ma è fondamentale riconoscere i vantaggi che la digitalizzazione può portare alle aziende e alle organizzazioni.

Trasformazione Digitale: ERP, CRM e Cloud come soluzioni chiave

Una delle principali sfide per le aziende è il miglioramento della gestione delle informazioni. In passato, l’archiviazione e l’accesso ai dati richiedevano tempi considerevoli e un significativo impiego di risorse umane. Oggi, grazie alla digitalizzazione, è possibile implementare sistemi di gestione integrata come gli ERP (Enterprise Resource Planning) che mettono diversi processi in relazione tra loro e consentono lo scambio di dati permettendo di organizzare le informazioni aziendali inerenti ad esempio il magazzino, la contabilità o più in generale tutte le attività quotidiane di business legate alla produzione o alla distribuzione e di centralizzarle in un unico ambiente virtuale. Questo consente di ottimizzare i processi, ridurre gli errori e migliorare la produttività complessiva.

Un altro vantaggio decisivo offerto dalla digitalizzazione è rappresentato dall’adozione dei sistemi CRM (Customer Relationship Management). Questi strumenti, oltre a consentire l’automazione di vendite e servizi, consentono alle aziende di gestire la relazione col cliente in modo più efficace, mantenendo traccia delle interazioni, personalizzando le offerte e migliorando la fidelizzazione. Grazie ai dati raccolti e trattati attraverso i CRM, le aziende possono inoltre prendere decisioni informate, adattare le strategie di marketing e anticipare le esigenze di mercato ottenendo così un vantaggio significativo sui competitors.

Oltre a ciò, l’utilizzo del Cloud computing rappresenta un’importante risorsa per le aziende moderne. Consentendo l’archiviazione e l’accesso ai dati in remoto, il Cloud elimina la necessità di costose infrastrutture fisiche e offre una maggiore flessibilità e scalabilità. Inoltre, il Cloud favorisce la collaborazione tra i membri del team, facilitando la condivisione di documenti e la comunicazione interna ed esterna.

Per quanto concerne la Data Visualization rimando al mio precedente articolo per non risultare ripetitiva Data Visualization e Power BI: l’elaborazione grafica al servizio dell’analisi dati.

I vantaggi competitivi della trasformazione digitale

È essenziale sottolineare che la digitalizzazione non mira a sostituire completamente le competenze umane, ma a migliorarle. L’automazione di processi ripetitivi e l’accesso immediato alle informazioni consentono ai dipendenti di concentrarsi su attività ad alto valore aggiunto, come l‘analisi dei dati; l’innovazione digitale rappresenta quindi un’opportunità di crescita senza precedenti per le aziende di tutte le dimensioni e settori. Tuttavia, affrontare il cambiamento richiede un approccio strategico e una cultura organizzativa aperta al progresso.

Le aziende che scelgono la digitalizzazione sono in grado di ottenere numerosi vantaggi competitivi. Un elemento cruciale da considerare è la possibilità di adattarsi velocemente alle mutevoli esigenze del mercato: infatti, la digitalizzazione permette di essere più agili e flessibili, facilitando l’adeguamento dei processi operativi in risposta alle richieste del cliente e all’evoluzione del mercato. Inoltre, offre nuove opportunità di innovazione e di sviluppo di prodotti e servizi. L’accesso alle informazioni in tempo reale e la capacità di analizzare grandi quantità di dati consentono alle aziende di individuare nuovi trend, anticipare le esigenze del mercato e sviluppare soluzioni innovative. La collaborazione con partner e clienti diventa più semplice, facilitando la creazione di ecosistemi di innovazione.

Le sfide della digitalizzazione

Non possiamo ignorare il fatto che la digitalizzazione comporta anche sfide e rischi, come la protezione dei dati e la gestione dei cambiamenti organizzativi: è fondamentale investire in soluzioni di sicurezza informatica e garantire la formazione del personale, ma tutto questo si supera facilmente avvalendosi di partner capaci e utilizzando prodotti affidabili come quelli offerti da Microsoft. In conclusione, l’evoluzione digitale offre alle aziende opportunità straordinarie per aumentare l’efficienza operativa, migliorare la gestione delle informazioni, rafforzare le relazioni con i clienti e stimolare l’innovazione. L’adozione di strumenti come gli ERP e i CRM, forniti da Microsoft con i prodotti Microsoft Dynamics 365 Business Central e Dynamics 365 CRM, e l’utilizzo del Cloud sono solo alcune delle innumerevoli possibilità offerte dalla digitalizzazione, la cosa più importante è affidarsi a chi possa gestirla in modo strategico e consapevole.

La digitalizzazione è un viaggio che richiede impegno, adattamento dei processi aziendali e investimento nella formazione e nello sviluppo delle competenze digitali, ma le ricompense per le aziende che sono disposte ad abbracciarla sono immense. Sfruttiamo al meglio le opportunità offerte dalla tecnologia per costruire aziende competitive, innovative e orientate al futuro.

 

Microsoft Dynamics 365 è una piattaforma completa e intelligente, in cloud/on-premise/Saas, che unisce le potenti tecnologie Microsoft, sfruttando le funzionalità del CRM e del sistema ERP Dynamics.

Analista Funzionale Dynamics 365 CRM

 

Eu Data Boundary

Dati al sicuro e archiviati nel cloud entro i confini dell’Unione Europea e dell’Efta.

Quando si parla di Cloud, uno dei timori dei “consumatori” meno esperti è quello della reale localizzazione dei dati. Sebbene Azure già rispetti tutte le regolamentazioni europee, Microsoft ha sempre sentito la grande responsabilità di “custode” dei dati dei propri clienti e ha cercato di garantire ulteriore sicurezza per le aziende e le pubbliche amministrazioni europee.

Come anticipato all’inizio del 2022, Microsoft si impegna a garantire alle aziende e alle pubbliche amministrazioni europee di poter archiviare ed elaborare i propri dati all’interno di confini della UE e dell’Efta (Associazione Europea di libero scambio). Questa promessa è stata mantenuta con il progressivo rilascio di EU Data Boundary, la soluzione di data residency che, a partire dal 1° gennaio 2023, offre ai clienti Microsoft la possibilità di processare e archiviare i dati all’interno dell’UE per i servizi Microsoft 365, Azure, Power Platform e Dynamics 365, sfruttando i datacenter Microsoft annunciati o attualmente operativi in Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia e Svizzera. In futuro, Microsoft potrà stabilire data center in altri paesi situati nell’UE o nell’EFTA per fornire servizi EU Data Boundary.

Con questa release, Microsoft riduce notevolmente i flussi di dati fuori dall’Europa attraverso lo sviluppo di soluzioni di data residency proprietarie.

Nel corso del 2022 Microsoft ha avviato le valutazioni ingegneristiche necessarie e raccolto feedback per comprendere meglio le esigenze e le priorità dei clienti. Queste discussioni hanno riconfermato quanto siano importanti i dati e il loro controllo, per i clienti dell’UE: Microsoft ha capito che molte aziende sono pronte ad abbracciare con fiducia il cloud e promuovere l’innovazione basata sui dati e per questo ha avviato una serie di interventi per poter accelerare la cloud adoption delle aziende e delle pubbliche amministrazioni europee.

Microsoft, che già possiede la più grande infrastruttura cloud del mondo con oltre 60 datacenter region, a maggio 2022 ha aperto un nuovo datacenter in Svezia e annunciato l’estensione di quello già presente in Belgio.

Il lavoro di progettazione dei servizi aziendali core per archiviare ed elaborare i dati dei clienti, dell’assistenza e altri dati personali all’interno della UE, è stato completato nel corso del 2022.

Microsoft, inoltre, continua ad aumentare il personale di assistenza clienti all’interno dell’UE e a riprogettare gli strumenti in modo che i dati di assistenza possano essere archiviati ed elaborati nell’UE. Per rendere possibile tutto ciò, Microsoft sfrutta anche tecnologie quali l’infrastruttura desktop virtuale (VDI) come misura supplementare per consentire l’accesso remoto solo a frammenti di dati e nell’ambito di controlli di accesso e altre misure che affrontano le questioni discusse dalla Corte di giustizia europea e dal Comitato europeo per la protezione dei dati in modo che nessun dato di assistenza venga fisicamente trasferito fuori dall’Europa.

Con un numero crescente di minacce informatiche, Microsoft vuole  proteggere i dati dei clienti da aggressori sempre più abili e qualificati. La sicurezza è infatti un elemento fondamentale della protezione dei dati. All’interno del Confine dei dati dell’UE, Microsoft offre le stesse funzionalità di sicurezza di livello mondiale che vengono offerte a tutti i clienti cloud. Qualsiasi trasferimento di dati al di fuori dell’UE per scopi di sicurezza sarà limitato a quanto necessario per questo scopo. Questo consentirà di fornire l’ambiente sicuro che i clienti si aspettano, soddisfacendo al contempo i requisiti normativi, vietando usi secondari non correlati e implementando ulteriori misure supplementari.

Nell’ambito della prima fase dell’implementazione di EU Data Boundary, a partire dal 1° gennaio 2023, Microsoft pubblicherà una documentazione dettagliata sugli impegni relativi ai limiti. La documentazione sulla trasparenza sarà pubblicata inizialmente in inglese e sarà resa disponibile anche in altre lingue.

La documentazione verrà aggiornata continuamente man mano che Microsoft implementa fasi aggiuntive di EU Data Boundary e includerà dettagli sui servizi che potrebbero continuare a richiedere trasferimenti limitati di dati dei clienti al di fuori dell’UE per mantenere la sicurezza e l’affidabilità del servizio.

Partendo da questa novità, il 2023 si prospetta un grande anno per il cloud in Europa!

 

Team Marketing

 

Fashion

Con una fase di digitalizzazione accelerata dagli eventi sanitari dell’ultimo anno e mezzo, anche il settore del Fashion ha dovuto fare i conti col proprio stato di maturità digitale trovandosi davanti un pubblico e un mercato diverso da quello pre-pandemico con un’attenzione sempre più forte alla sostenibilità.

In questo contesto Var Group ha integrato la propria natura digitale e la storica collaborazione con le realtà del Fashion, arricchendola con le soluzioni che uniscono AItecnologie Cloud e blockchain in grado di digitalizzare i processi, migliorare l’esperienza, ma soprattutto, sposare la crescente richiesta di sostenibilità del settore.

Una richiesta che determina un’adozione sempre maggiore di tecnologie in grado di identificare i livelli di sostenibilità dei singoli materiali e dunque dei prodotti finali accrescendo la consapevolezza dell’azienda e del consumatore scongiurando il rischio di greenwashing.

In uno scenario in cui il cliente è al centro della strategia di ingaggio e dove l’estrema personalizzazione delle proposte è sempre più spinta grazie ad innovativi algoritmi in grado di creare campagne ad hoc, l’AI offre anche un valido supporto nel migliorare notevolmente le tecniche di analisi e definizione delle preferenze cambiando anche parte del retail.

L’intelligenza artificiale può anche svolgere un ruolo chiave nell’assicurare ai retailer di disporre di riserve sufficienti degli articoli più richiesti creando un corretto bilanciamento nei canali e sposando una politica Zero Waste.

Nei casi migliori, tali strumenti consentono ai rivenditori di ridurre gli errori di previsione fino al 50%, riducendo allo stesso tempo l’inventario dal 20% al 50%. Oltre a diminuire in modo sensibile il time to market per il lancio di nuovi prodotti, sempre garantendo tracciabilità e sostenibilità ed incrociando le esigenze dei clienti con un approccio sempre più su misura.

Il futuro della moda? Probabilmente sarà caratterizzato da uno scenario scevro dalla crudeltà sugli animali, dall’esaurimento delle risorse e dall’inquinamento globale, sempre più orientato alla previsione e alla centralità del dato.

Nascono da queste esigenze le soluzioni di rendering, in grado di simulare nei minimi dettagli la resa finale di un abito così come di una casa o di uno yacht, o ancora il virtual try on, in grado di mostrare un capo indossato sulle forme del consumatore finale, prima ancora che venga prodotto.

Il futuro della moda dunque non può prescindere da:

  • Blockchain per garantire tracciabilità ed integrare distretti e filiere
  • Cloud come piattaforma per abilitare omni canalità e real time integration tra tutti i sistemi
  • Data & AI per analizzare e prevedere trend sostenibili e prodotti disegnati per il consumatore

In questa nuova dinamica le tecnologie cloud risultano uno strumento fondamentale per abilitare innovazione di processo e di prodotto come anche nei rapporti con il nuovo consumatore sempre più connesso e sensibile alle tematiche dell’ambiente e della qualità.

PRIME365 Fashion Suite è una suite di prodotti basati su tecnologie Microsoft Dynamics ed Azure, disegnati per le aziende della moda in grado di accompagnarle nel percorso della digital transformation.

Team Marketing

Microsoft Cloud Adoption Framework

L’adozione del cloud Azure è parte del processo di modernizzazione ed evoluzione digitale di molte aziende. Microsoft ha presentato un framework per guidarle in questo percorso ed ottenere risultati aziendali sostenibili a lungo termine.

Cosa è il Microsoft Cloud Adoption Framework (CAF)

Microsoft Cloud Adoption Framework (CAF) è una guida comprovata che Microsoft ha pensato per aiutare le aziende ed i professionisti dell’IT nell’adozione del Cloud Azure basata su processi ripetibili e coerenti.

Il CAF fornisce consigli su procedure, strumenti, documentazione, best practice e template da utilizzare per l’adozione del cloud. Piuttosto che fare ipotesi plausibili o attenersi a metodi obsoleti, questo framework stabilisce linee guida chiare per aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi a breve e lungo termine.

Come funziona il Cloud Adoption Framework per Azure

Il CAF è un insieme di di strumenti, standard e documentazione che definisce il percorso di adozione del cloud. Definendo il complesso processo di adozione del cloud, tutti i team interessati ricevono un quadro chiaro e coerente su cui poter lavorare e prendere decisioni appropriate.

Il framework di adozione del cloud di Azure può essere inteso come un percorso suddiviso in sei passaggi. La natura sequenziale del processo di adozione è progettata per aiutare le aziende a sfruttare i vantaggi del cloud evitando le insidie.

  • Strategia: questa fase risponde alla domanda “perché?” adottare il cloud, definendo così quali sono gli obiettivi aziendali, le giustificazioni finanziarie ed i risultati previsti
  • Pianificazione: dopo aver formulato una strategia chiara, è importante sviluppare una pianificazione delle operazioni in base agli obiettivi aziendali, ai workload interessati dalla migrazione e all’attuale patrimonio digitale. In questa fase saranno definiti anche i team di lavoro
  • Preaparazione: in questa fase viene preparato l’ambiente Azure tramite le landing zone e preparato il personale per il passaggio al cloud.
  • Adozione: durante questa fase, inizia l’implementazione. I carichi di lavoro vengono migrati nel cloud in modo iterativo in base alla complessità e all’importanza.
  • Governance: durante questa fase, è necessario sviluppare un piano di governance basato sugli obiettivi aziendali e sui criteri IT. Sebbene sia importante attuare la strategia iniziale, è anche essenziale essere flessibili e agili per soddisfare gli standard del settore e gli obblighi legali.
    La fase di governance e di gestione accompagneranno tutti i processi di pianificazione, preparazione e adozione del cloud.
  • Gestione: Durante questa fase, verrà monitorato e ottimizzato l’ambiente cloud. Una gestione di successo dipende da un’analisi dettagliata e da meccanismi di reportistica accurati. Per ottenere risultati eccellenti è necessario un modello operativo sostenibile.

I vantaggi nell’adozione del Microsoft Cloud Adoption Framework

Ci sono molti vantaggi che si possono ottenere seguendo il CAF, ma i tre principali sono:

  1. Adozione di un framework supportato e testato: Il Cloud Adoption Framework per Azure è robusto e flessibile. Nel tentativo di rendere questo framework rilevante per tutti, Microsoft ha prodotto una documentazione sufficientemente astratta da essere sufficientemente intuitiva e pratica per il processo decisionale operativo. Il framework è già stato utilizzato da oltre 200 organizzazioni e Microsoft si impegna a fornire un supporto continuo negli anni a venire.
  2. Gestire in modo proattivo i costi e la conformità: durante la migrazione dei carichi di lavoro nel cloud, non è raro che le organizzazioni procedano troppo velocemente. Ciò può portare a problemi relativi alla sicurezza, ai costi ed alle conformità normative. Il CAF riduce drasticamente questo problema. Ciò è dovuto alle salvaguardie che il framework prevede in ogni fase per garantire che gli obiettivi aziendali, i costi, le conformità e la sicurezza siano sempre presi in considerazione prima di passare alla fase successiva o al carico di lavoro successivo.
  3. Identificazione degli obiettivi tecnici e di business: suddividendo il percorso di adozione di Azure in sei componenti, tutti ampiamente documentati e supportati da Microsoft, l’impostazione e il raggiungimento dei KPI è un processo molto più realistico.

Come iniziare ad adottare il CAF

Per iniziare ad adottare il CAF, si può eseguire il Cloud Journey Tracker per identificare quale sia il percorso di adozione del cloud che meglio di sposa con le esigenze aziendali.

Se hai bisogno di informazioni o semplicemente d’aiuto per adottare il CAF non esitare a contattarci! Var Prime ti seguirà passo per passo consentendo alla tua azienda di evolversi nel mondo della digitalizzazione.

Microsoft Azure è una piattaforma di Cloud Computing accessibile tramite un portale online che consente di accedere e gestire i servizi e le risorse cloud forniti da Microsoft

 

Azure Engineer

 

ERP Digital Transformation

Trasformarsi o scomparire

Viviamo e lavoriamo in Italia, il Paese in cui le piccole e medie imprese (Pmi) sono il cuore pulsante del tessuto imprenditoriale e rappresentano la quasi totalità delle imprese, generando il 75% del valore aggiunto totale del nostro Paese.

Prima del 2020, queste aziende in Italia erano circa 5,3 milioni – circa il 92% delle imprese attive –e impiegavano 15 milioni di lavoratori (82% del totale e valore che supera di molto la media Ue) e nel 2017 – ultimo dato Prometeia disponibile – generavano un fatturato complessivo di 2.000 miliardi di euro.

In Italia, quindi, la maggioranza delle aziende attive si trova oggi a dover iniziare o proseguire il percorso di trasformazione digitale, giocandosi una parte del proprio futuro sulla capacità di vivere l’era della proliferazione delle informazioni, dovendo gestire un’immensa mole di dati e provando ad estrarre valore da questi dati.

Solo con strumenti adeguati e partner affidabili è possibile gestire questa miniera di informazioni che aumenta con una progressione geometrica. Qualche anno fa si prevedeva che tra il 2013 e il 2020 la produzione di dati sarebbe cresciuta di 10 volte – passando da 4,4 milioni di miliardi di gigabytes a 44 – raddoppiando in volume ogni due anni: ma la realtà ci ha mostrato che la crescita è stata doppia rispetto alle previsioni.

Poiché la trasformazione digitale ha impatti rilevanti su ogni aspetto della strategia aziendale – dalla struttura organizzativa, all’esperienza del consumatore, alle strategie di marketing e comunicazione, così come l’integrazione dei processi back-end, della produzione e delle operations – le piccole e media imprese hanno di fronte a loro una decisione fondamentale e imprescindibile: trasformarsi o scomparire, perché se il software per la contabilità non ti consente di mantenerti al passo con le esigenze dei clienti, l’esistenza stessa della azienda è messa a rischio.

In che modo cambiare?

Adottando le giuste tecnologie, che permettano di monitorare ogni aspetto della catena del valore aziendale, offrendo strumenti di analisi aggregate, in grado di mostrare a chi deve prendere le decisioni di business dove andare a ottimizzare i processi – siano questi produttivi, finanziari o di vendita. E che siano versatili, adattabili alle esigenze specifiche dell’azienda ma facilmente scalabili qualora le necessità lo richiedano. Come permette di fare Dynamics 365 Business Central un potente software gestionale all-in-one, perfettamente integrato con l’ecosistema di Microsoft, che semplifica e migliora il modo di gestire il business.

Soprattutto potendo sfruttare tutta la sicurezza, l’affidabilità e la scalabilità della piattaforma Microsoft Azure. Perché il cloud è certamente l’elemento chiave per abilitare la digital transformation nelle aziende medie e piccole.

Secondo Gartner, infatti, per quasi il 75% dei CEO è necessario aumentare il ritmo della digitalizzazione della loro azienda per restare competitivi.

Come riuscirci, oggi, senza sfruttare il cloud? Come ottenere i benefici di una soluzione ERP potente e completa senza dover sostenere disagi e costi di una installazione hardware locale?

Decidendo di adottare Dynamics 365 Business Central, perché aggiornare i sistemi scegliendo una soluzione cloud moderna è più semplice e più conveniente di quanto si possa credere.

Come Business Central cambia lo scenario della produttività aziendale?

 Microsoft Dynamics 365 Business Central è una soluzione che consente alle imprese di connettere dati finanziari, vendite, servizi e operazioni in modo da snellire i processi aziendali, migliorare le interazioni con i clienti e prendere decisioni migliori.

Attraverso i consueti strumenti di produttività di Office come Outlook, Word ed Excel, Dynamics 365 Business Central riunisce i processi aziendali in un’unica applicazione e consente di risparmiare tempo, aumentando l’efficienza con attività e workflow automatizzati; a questo si aggiunge l’integrazione con Microsoft Teams, che consente di integrare i dati del tuo ERP con gli strumenti di collaboration.

In qualunque luogo e in qualunque momento è possibile ottenere una visione end-to-end della propria azienda.

Dynamics 365 Business Central mette la flessibilità al centro della tua attività, consentendoti di iniziare rapidamente, crescere al ritmo che desideri e adattarti alle esigenze in tempo reale.

Potrai personalizzare e ampliare facilmente Dynamics 365 Business Central in modo da soddisfare le tue esigenze aziendali o specifiche del settore.

Semplifica i processi, prendi decisioni più informate e accelera la crescita con Dynamics 365 Business Central, una soluzione di gestione aziendale completa progettata per le piccole e medie imprese.

COO – Direttore Organizzativo

Differenze ed integrazione tra i servizi di identità ed autenticazione di Microsoft

Differenze tra i servizi Active directory Domain Services (AD DS), Azure Active Directory (Azure AD o AAD) ed Azure Active Domain Service (Azure AD DS o AAD DS) e come integrarli tra di loro

Il servizio storico che permette l’autenticazione degli utenti all’infrastruttura informatica conosciuto da tutti i professionisti del settore Microsoft oriented è Active Directory Domain Services (AD DS).

Con l’avvento del cloud Azure, Microsoft mette a disposizione tre distinte tipologie di identity services:

  • Active Directory Domain Services (AD DS)
  • Azure Active Directory (Azure AD o AAD)
  • Azure Active Directory Domain Service (Azure AD DS o AAD DS)

Questo può portare confusione nella scelta della soluzione da adottare in quanto il nome Active Directory compare in tutti e tre i servizi, nonostante le tre soluzioni siano differenti tra di loro.

In questo post analizzerò i servizi sopra elencanti tramite le loro caratteristiche principali, come si integrano tra di loro e quando adottarli.

Active Directory Domain Services (AD DS)

Active Directory Domain Services è la versione tradizionale del servizio per la gestione centralizzata delle risorse.

Tra le caratteristiche del servizio:

  • gestione gerarchiale delle risorse;
  • gestione di utenze e risorse tramite group policies;
  • on-premises idendity & authenitcation;
  • autenticazione tramite Kerberos, NTLM o LDAP;
  • trust di domini e foreste

AD DS, dominio autogestito, richiede un alto utilizzo di risorse per la gestione del servizio stesso: gestione dei backup, patching del sistema, upgrade, repliche, etc.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la documentazione ufficiale Microsoft di Active Directory Domain Services.

Azure Active Directory (Azure AD)

Se sono utilizzati servizi di Microsoft 365 (posta elettronica, OneDrive, etc.) o di Azure, Azure AD è utilizzata.

A differenza del servizio AD DS, che utilizza l’autenticazione network-based, Azure AD utilizza l’autenticazione web-based.

Tra le caratteristiche del servizio :

  • cloud-based identification & authentication;
  • servizio di gestione account per:
      • accesso al portale Azure
      • Office 365
      • applicazioni SaaS
  • Mobile Device Management (MDM)

Con Azure AD non è possibile:

  • joinare computer al dominio;
  • effettuare autenticazione tramite protocollo Kerberos o NTLM;
  • implementare organization unit;
  • utilizzare implementare\utilizzare account di tipo domain o enterprise admin

Il servizio è garantito, gestito ed ospitato da Microsoft. La gestione delle risorse avviene tramite portale web.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la documentazione ufficiale di Azure Active Directory.

Azure Active Directory Domain Services (Azure AD DS)

Azure AD DS è una soluzione simile alla soluzione on-premise AD DS, con la differenza che è erogato come servizio PaaS in Azure.

Tra le caratteristiche del servizio:

  • servizio PaaS;
  • autenticazione tramite Kerberos, NTLM o LDAP (read only);
  • trust di domini e foreste non supportata;
  • nessun account “domain admin” o “enterprise admin”

Azure AD DS è integrato con Azure AD: creando un utente in Azure AD automaticamente sarà replicato in Azure AD DS.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la documentazione ufficiale Microsoft su Azure Active Directory Domain Services.

Quando implementare AD DS, Azure AD o Azure AD DS

Come visto sopra, ogni servizio è studiato per soddisfare determinate esigenze. Di seguito, vediamo quindi quando è necessario configurare uno specifico servizio piuttosto che un altro.

Active Directory Domain Services è un servizio gestito interamente dall’organizzazione. E’ utilizzato quando si hanno le seguenti necessità:

  • necessità di configurare relazioni di trust;
  • necessità di estendere lo schema;
  • la connettività internet è limitata o instabile;
  • necessità di utilizzare account domain enterprise admin

Azure Active Directory è dedicato alla gestisce degli accessi alle risorse cloud, come Microsoft 365 o la gestione degli accessi del portale Azure. Verrà quindi implementato se:

  • l’infrastruttura è interamente sul cloud, senza server configurati on premise;
  • vengono utilizzati solo servizi di tipo PaaS o SaaS;
  • vengono utilizzati solo sistemi di modern authentication

Azure Active Directory Domain Services è studiato per gestire esclusivamente un ambiente nativo su Azure. Verrà quindi scelto se:

  • l’infrastruttura è cluod native;
  • utilizzo di servizi IaaS

Integrazione dei servizi

Come visto, ogni servizio ha un utilizzo ben specifico ed è installato in base alla tipologia di elementi che compongono l’infrastruttura informatica.

Proprio per l’unicità dei servizi che erogano i tre servizi in oggetto, è possibile integrarli tra di loro per avere una gestione completa del sistema.

Vengono riportati di seguito i flussi logici con cui è possibile integrare i servizi tra di loro.

Come detto sopra, Azure Active Directory è in costante replica con Azure Active Directory Services, quindi:

Azure Active Directory

Azure AD, a sua volta, può essere sincronizzato con l’ambiente on premise di Active Directory Domain Services tramite AD Connect

Active Directory Domain Services

 

Microsoft Azure è una piattaforma di Cloud Computing accessibile tramite un portale online che consente di accedere e gestire i servizi e le risorse cloud forniti da Microsoft

 

Azure Engineer

 

Cambiamento senza paura verso il B2B in Cloud

Vedere in un cambiamento epocale un’opportunità, portare la rete vendita online

Il termine B2B (business to business), è un termine vecchio, ma poco conosciuto. Con il termine B2B identifichiamo un sistema di vendita online da azienda ad azienda, processo di vendita ormai sempre più integrato con l’ERP.

Cosa ci ha insegnato il COVID-19?  A cambiare, ad affrontare la paura del cambiamento. Il COVID-19 nel modo del commercio ha avuto un grosso impatto. Le aziende che non hanno voluto apportare nessun cambiamento alla loro infrastruttura informatica, affiancando ai loro clienti ed alla loro rete vendita un B2B in Cloud, vedendolo come un di più o un investimento di poco conto, si sono fatte trovare impreparate e sprovvedute.

Prima dell’evento COVID-19, nessuno si era accorto della necessità di non avere più una struttura informatica presso la propria azienda, difficilmente gestibile in caso di lockdown totale con blocco delle attività e della mobilità. Poi un giorno, ecco l’armageddon, un organismo invisibile, che ha portato nel mondo produttivo a:

  • Picchi di ordini inviati per mail o gestiti con B2B inadeguati
  • Assenza di ordini dovuti alla chiusura dei negozi
  • Cambiamento del modo di comprare negli acquirenti

Non aver paura del cambiamento porta a vedere nuove opportunità, come investire in un B2B sincronizzato con Microsoft Business Central, su piattaforma Azure.

Ecco quali sono i vantaggi di avere un B2B sincronizzato in tempo reale, con Microsoft Business Central completamente in Cloud Azure :

  • Portare i clienti online e tutta la rete vendita, garantendo la continuità operativa
  • Assicurare che l’ERP Microsoft Business Central incontri le necessità dei propri clienti B2B
  • Affrontare le interruzioni della domanda e della catena di approvvigionamento
  • Mettere in sicurezza il proprio personale e i clienti

Portare i clienti online e tutta la rete vendita, garantendo la continuità operativa

Per limitare il più possibile il contatto fisico durante un periodo di lockdown e garantire la continuità aziendale, nasce il bisogno di portare i clienti e la loro catena di vendita a fare ordini online. Questo è qualcosa su cui le aziende manifatturiere, commerciali e di grande distribuzione dovrebbero concentrarsi.

Un B2B sincronizzato con Microsoft Business Central, in cloud, permette alle aziende di restare aperte operando a livelli di normalità, garantendo il distanziamento, tenendo i clienti e personale al sicuro.

Un B2B in cloud è operativo H24 sette giorni su sette, anche se i punti vendita aziendali sono chiusi. Persino i rappresentanti di vendita on the road, che non possono più svolgere il loro tipico lavoro, in caso di lockdown, potranno continuare a lavorare in sicurezza.

Un B2B sincronizzato con Microsoft Business Central in cloud, aiuta i clienti ad effettuare ordini. Tramite la possibilità di funzioni che permettono alla rete vendita di accreditarsi come “cliente”, nel rispetto delle normative GPDR, si consente ai rappresentanti di vedere esattamente tutto quello che hanno comprato i clienti.

Assicurare che l’ERP Microsoft Business Central incontri le necessità dei propri clienti B2B

Poiché sempre più aziende si rivolgono ai loro fornitori utilizzando un servizio online, in questo periodo storico a causa della pandemia di COVID-19, non è più sufficiente solo avere un sito web. È necessario assicurarsi che il proprio sito web sia integrato con un B2B che soddisfi le esigenze dei clienti. Ciò significa un B2B comodo, affidabile e completo, che persuade i clienti a fare ordini da voi piuttosto che rivolgersi ai concorrenti.

Cosa si aspettano i clienti da un B2B in cloud?
Var Prime in base alla propria esperienza stabilisce che il  processo di acquisto di  un B2B deve rispettare quattro punti:

  • Visualizzare le informazioni in “just in time”: Un B2B deve fornire informazioni accurate, complete ed in tempo reale dalla scheda articolo alla disponibilità. Importantissima, in un periodo di emergenza, anche la tracciabilità della provenienza della merce.
  • Funzionalità ottimizzate: I clienti devono avere una user experience efficace, rapida garantendo un “buy up esay”, tenere traccia dei loro ordini e gestire i loro resi.
  • Gestire la complessità degli ordini: Un B2B in cloud deve avere motore web veloce per elaborare ordini complessi, compresi quelli basati su strutture di prezzi e scontistiche complesse.
  • Gestire la concorrenza sugli ordini: Ci sono situazioni commerciali in cui un B2B deve gestire la concorrenza sugli ordini prevenendo errori, che andrebbero ad aumentare la coda dei tickets da elaborare da parte del customer care.

Affrontare le interruzioni della domanda e della catena di approvvigionamento

Quello che ci ha insegnato l’emergenza del COVID-19 è la necessità d’implementare un B2B in cloud per garantire il miglior supporto ai clienti.

Var Prime ha scelto di fornire ai propri clienti un pacchetto ERP Microsoft Business Central e B2B in cloud su piattaforma Azure per garantire un alto livello di affidabilità.

Un B2B in cloud permette di aprire il proprio marketing in regioni in cui non si ha una presenza sul territorio. Ciò consentirà di vendere ed assistere continuamente i propri clienti permettendogli di fare acquisti, anche in caso di emergenze.

La soluzione fornita da Var Prime permette di raggiungere un nuovo pubblico ottimizzando i motori di ricerca (SEO), poiché il 65% dei clienti B2B effettua ricerche web per cercare informazioni, soluzioni e fornitori.

La soluzione B2B sviluppata da Var Prime è allo stesso tempo anche un CMS ed un CRM, permettendo di avere un contatto diretto con i clienti H24 sette giorni su sette in più lingue ed in differenti time zone.

Mettere in sicurezza il proprio personale e i clienti

Var Prime ti guiderà nell’implementazione del tuo B2B sincronizzato con l’ERP Microsoft Business Central in cloud su piattaforma Azure. La piattaforma di Var Prime è una scelta oculata e ponderata, scegliendola ti aiuterà a proteggere i tuoi clienti ed il tuo personale riducendo le interazioni faccia a faccia, in un periodo di emergenza come quello che abbiamo vissuto e da cui stiamo uscendo non troppo velocemente.

La conoscenza dei processi di vendita, di acquisto e della logistica  per il  settore manifatturiero, in tutti i suoi aspetti, maturata in anni di esperienza, fa di Var Prime il tuo partner ideale.

 

Semplifica i processi, prendi decisioni più informate e accelera la crescita con Dynamics 365 Business Central, una soluzione di gestione aziendale completa progettata per le piccole e medie imprese.

 

Dynamics 365 Developer

 

Vuoi portare il tuo business nel cloud?

Scopri come Azure può aiutarti a trasformare le tue idee in soluzioni grazie ad una piattaforma affidabile e in continua espansione.

Azure è la piattaforma pubblica di cloud computing di Microsoft che consente l’erogazione di più di 100 servizi, aggiornati periodicamente e che aiuta le aziende di tutte le dimensioni ad affrontare le proprie sfide professionali quotidiane.

I servizi messi a disposizione appartengono a diverse categorie che spaziano dalla creazione o replica di macchine virtuali fino all’analisi complessa dei dati, dall’apprendimento automatico allo sviluppo delle applicazioni. All’interno di Microsoft Azure i servizi possono essere classificati in tre aree, a seconda della modalità di erogazione adottata: Infrastructure-as-a-Service (IaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) ed infine Software-as-a-Service (SaaS).

Azure permette di creare, gestire e distribuire applicazioni su una rete globale di dimensioni elevate attualmente distribuita in  più di 60 regioni in tutto il mondo, un numero nettamente superiore a qualsiasi altro provider di servizi Cloud presente sul mercato.

Azure è una piattaforma utilizzata da oltre il 90% delle fortune 500, le 500 aziende di maggior successo al mondo, aziende di diversi settori con modelli di business molto differenti tra loro: questo dimostra la flessibilità e la adattabilità di Azure. Si tratta inoltre dell’unico cloud ibrido coerente. Un cloud che consente una produttività senza precedenti per gli sviluppatori di tutti i linguaggi e di tutte le tecnologie e offre una copertura più completa per la conformità, incluso il rispetto dei requisiti del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

Microsoft Azure consente, inoltre, di creare app intelligenti usando servizi avanzati per i dati e l’intelligenza artificiale, aumentando la flessibilità delle operazioni e riducendo nettamente i costi normalmente imputabili ad un’infrastruttura  interna, risultando quindi economicamente conveniente e compatibile con gli investimenti esistenti.

In un mercato in cui il Cloud sfiora i 2,3 miliardi di euro Azure cresce in doppia cifra, superando gli altri provider presenti sul mercato, aumentando lo spettro di clienti che ogni giorno si affidano a noi per il loro percorso di trasformazione digitale.

Ricapitolando:

Produttività

Azure include più di 100 servizi con straordinari strumenti end-to-end per contribuire al tuo successo.

Configurazioni ibride

Sviluppa e distribuisci dove vuoi, con l’unica soluzione cloud ibrido coerente sul mercato.

Intelligenza

Crea app intelligenti usando servizi avanzati per dati e intelligenza artificiale.

Attendibilità

Unisciti subito a startup, enti governativi e al 95% delle aziende di Fortune 500 in esecuzione su Microsoft Cloud.

Se vuoi portare il tuo business su Azure scrivi a info@varprime.com

 

Microsoft Azure è una piattaforma di Cloud Computing accessibile tramite un portale online che consente di accedere e gestire i servizi e le risorse cloud forniti da Microsoft